Ricorsi e procedimenti presso la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo

Ricorsi e procedimenti presso la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo
Ricorsi e procedure alla Corte europea (CEDU)

La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) è una delle attività di interesse e tradizione del team di avvocati ed esperti dello Studio Legale DI NOLA & BICA. I nostri avvocati sono professionisti esperti e specializzati nella pratica e nella procedura CEDU.

Un avvocato della CEDU è il professionista che può assisterti nella presentazione di un ricorso nel caso in cui ritieni che i tuoi diritti siano stati violati o non rispettati, come previsto dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo e dai suoi protocolli, firmati da Italia, Romania, altri stati dell’UE e a livello internazionale.

Lo Studio Legale DI NOLA & BICA può assisterti e rappresentarti in caso di violazione o lesione dei diritti tutelati dalla Convenzione, tra cui:

  • Procedimenti civili e penali non svolti in conformità con le norme nazionali e i principi sanciti dalla Convenzione.
  • Discriminazione subita in specifiche situazioni sociali.
  • Violazione dei diritti alla vita privata.
  • Confisca ingiustificata dei beni.
  • Negazione del diritto di opinione o della libertà di espressione in un contesto ad alto impatto sociale.

Riconosciuti difensori dei diritti garantiti dalla Convenzione Europea, i nostri avvocati hanno rappresentato con successo numerosi casi di rilevanza e portata eccezionale, contribuendo a cambiare la legislazione nazionale a seguito delle decisioni della Corte di Strasburgo.


Cosa Offriamo

Analisi delle sentenze giudiziarie e consulenza preliminare.
Studio della documentazione e degli atti del fascicolo processuale.
Redazione e motivazione del ricorso (modulo di ricorso standard).
Gestione della corrispondenza con la CEDU.
Rappresentanza davanti alla Corte Europea.
Rappresentanza davanti alla corte nazionale in caso di decisione favorevole della Corte Europea.

 
 

 

 

I nostri avvocati sono pronti a difendere i tuoi diritti davanti alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.